Domanda:
dermatite erotica : cos'è?
dafne
2007-12-02 06:14:14 UTC
Esiste? da cosa è dipesa e come si cura?
Quattro risposte:
stanca&sbronza
2007-12-02 07:39:51 UTC
semmai atopica!
SaveB
2007-12-02 06:27:36 UTC
Secondo me hai letto male il nome, e ti riferivi alla "dermatite ERPETICA" cioe dovuta all' Herpes Virus, oppure alla "dermatite erpetiforme". Controlla il nome esatto.
anonymous
2007-12-02 06:25:07 UTC
Ma non è che intendi dermatite atopica? quella erotica non credo esista:)!



La dermatite atopica è una malattia della cute, che si presenta secca, arrossata, con croste, e prurito intenso. E' la conseguenza di una particolare sensibilità della cute del soggetto, che risulta facilmente irritabile ad opera di vari fattori, e di una soglia al prurito più bassa che di norma. Spesso tale problema, così come altre manifestazioni di atopia, può essere presente anche in altri familiari.

Solo in una piccola percentuale di casi alla base della dermatite atopica vi è un'allergia alimentare.





Come si manifesta

Di solito esordisce all'età di 2-6 mesi sulle guance, per poi interessare la pelle dell'interno dei gomiti, dei polsi, e il retro delle ginocchia, spesso, nei bambini che strisciano e poi gattonano, anche gli avambracci e la parte inferiore delle gambe. Occasionalmente possono essere coinvolti anche il collo, le caviglie e i piedi. Nella maggior parte dei casi il viso migliora entro i 2-3 anni di vita.

La pelle della zona colpita si presenta arrossata e molto pruriginosa. Se grattata, appare umida e ferita, dando origine poi a croste. La pelle nel suo insieme è costantemente secca.

La malattia ha un decorso cronico, con periodi di quasi completa risoluzione delle lesioni (soprattutto in estate), e di transitori peggioramenti (come a seguito di infezioni respiratorie, oppure durante l'inverno o nelle giornate più ventose). Di solito perdura fino all'adolescenza.



Tutto ciò che è irritante, compresi i saponi, ma anche le urine, la saliva, l'acidità di alcuni alimenti, provoca riesacerbazione delle lesioni.





Cosa fare

Chiamate il medico immediatamente se:

L'eruzione sembra essersi infettata (v. impetigine) e il bambino ha la febbre

L'eruzione è peggiorata dopo contatto con una persona affetta da herpes del labbro

Il bambino sembra stare molto male

Chiamate il medico entro le 24 ore se:

L'eruzione sembra essersi infettata (pelle arrossata e gonfia, presenza di pus o di scaglie molli e gialle), ma il bambino non ha febbre

La pelle presenta ferite e sanguina in diversi punti

Chiamate il medico nelle ore di studio se:

Il bambino ha meno di 2 anni di età

Il prurito disturba il sonno del bambino

Avete qualsiasi dubbio o preoccupazione



Consigli generali

Per l'igiene quotidiana

Evitate detergenti schiumogeni e profumati, ma utilizzate"detergenti non saponi" (Ad esempio Derma Det Humana, detergente liquido Syndet Kosmida), o il sapone di Marsiglia (esiste anche in confezione liquida: Triderm soap liquido).

Il bagno e la doccia vanno fatti con acqua a 34°-36° C, per non più di 10-15 minuti, con soluzioni oleose detergenti a base di oli minerali (Ad esempio Oilatum bagno, Triderm bagno, Eubos olio da bagno, Soagen olio da bagno, Eucerin pH 5 bagno crema oleoso). che vanno aggiunte nell'acqua del bagno solo negli ultimi minuti (fare attenzione che il bambino non scivoli!), o applicate direttamente sulla cute se viene utilizzata la doccia.

Asciugate poi senza strofinare, ma solo tamponando.

Entro pochi minuti, applicate una crema o un latte emolliente (Ad esempio Lichtena emulsione fluida, Avene Trixera crema emolliente, Eubos emulsione ultra A/O).

Ripetete l'applicazione anche più volte al giorno, affinché la pelle sia sempre ben umidificata.



Per il prurito

Possibilmente non lasciate che il bambino si gratti. Mantenete le unghie corte. Talora la notte può essere necessario fare indossare dei guantini di cotone.

Se il prurito è molto intenso, limitate alimenti ricchi in sostanze che possono peggiorare la situazione (istamina, tiramina, o simili):

fragole, agrumi, banane, ananas, lamponi, avocado, melone

pomodori, spinaci, fecola di patate

arachidi, noci, nocciole, mandorle

fave, piselli, ceci, lenticchie, fagioli

albume, formaggi fermentati (grana, pecorino, gruviera, gorgonzola), yogurt, lievito di birra

cioccolato, insaccati, alimenti in scatola, dadi per brodo

crostacei, frutti di mare, pesce conservato (tonno, salmone, sardine, alici)

Sempre se il prurito è molto intenso, eventualmente contattate il pediatra per l'eventuale somministrazione di un farmaco antiistaminico

Come vestire il bambino

A contatto con la cute fate indossare al bambino indumenti di cotone bianco, o lino (rimuovendo le etichette). I capi devono essere non aderenti. In inverno possono essere utilizzati vestiti in pile. Le scarpe è preferibile che siano in cuoio (anche con suola in gomma, ma con intersuola in cuoio). Vanno evitati capi in lana (compresi cappelli e sciarpe).

Lavate la biancheria a 60° con sapone di Marsiglia, e risciacquare a lungo, possibilmente in lavatrice. Evitare l'uso di detergenti biologici e di ammorbidenti.

Biancheria da letto

Di notte utilizzate lenzuola in cotone, pigiami in cotone non troppo pesanti, ed evitate di coprire troppo il bambino (affinchè non sudi).

Lavate a 60° con sapone di Marsiglia, e risciacquare a lungo, possibilmente in lavatrice. Evitate l'uso di detergenti biologici e di ammorbidenti.

Piscina

Il bambino può frequentare la piscina, ma è consigliabile:

prima del bagno: applicare una crema idratante

subito dopo: risciacquarlo sotto la doccia, e riapplicare la stessa crema.

In casa

mantenete una temperatura sui 18-20° (non oltre perché il surriscaldamento può causare aumento della sudorazione, che irrita la cute ed causa prurito), ed un'umidità tra il 40% e il 60% (utilizzare un termoigrometro)

attuate le misure di profilassi ambientale per gli acari (il bambino con dermatite atopica ha un elevato rischio di sviluppare una sensibilizzazione agli acari: v. scheda relativa).

possibilmente evitate la presenza in casa di cani e gatti.

Evitate che il bambino utilizzi colori a dito o sostanze irritanti.

Evitate che venda a contatto con soggetti affetti da herpes, varicella, verruche, infezioni della pelle.

Cosa non fare

Non fate bagni troppo caldi e lunghi: il contatto prolungato con l'acqua irrita la pelle.

Non usate altro che sapone, comunque neutro, per la pulizia del bambino

Evitate indumenti troppo pesanti o aderenti, di lana o fibre sintetiche

Non applicate sulla pelle pomate a base di antistaminici: potreste avere più danni che benefici
anonymous
2007-12-02 06:18:28 UTC
Non ne ho mai sentito parlare..... :-( mi disp non posso aiutarti... ciao ciao


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...